Le Diatomee sono alghe unicellulari, provviste di un astuccio formato da due gusci, di cui quello superiore è più grande e ricopre quello inferiore. All’interno di questo astuccio si trova il protoplasma cellulare nel quale, sono presenti i pigmenti fotosintetici. Sono presenti anche i pigmenti che conferiscono un colore bruno-dorato all'organismo. Questi astucci sono cosparsi di minuscoli fori, incisioni, disposti in modo regolare a formare reticolati. Le Diatomee hanno diverse forme e strutture: le possiamo trovare isolate o raggruppate in colonie filamentose. Si dividono in 2 sottogruppi: le pennate e le centriche. Sostanzialmente la differenza tra questi due tipi sono la forma(quelle centriche hanno una simmetria centrale mentre quelle pennate una forma allungata), il tipo di acqua in cui vivono e soprattutto come vivono. Infatti le Diatomee centriche vivono in colonie filamentose in sospensione e quelle pennate singolarmente nei sedimenti marini.

LOCOMOZIONE:

Il sistema di locomozione di queste alghe è particolare. In alcune famiglie il guscio inferiore possiede dei fori e una fessura longitudinale. Una parte del citoplasma della diatomea fuoriesce da questa fessura e produce una secrezione collosa che provoca il movimento della Diatomea.

ALIMENTAZIONE:

Le Diatomee immagazzinano le loro riserve nutritive sotto forma di goccioline di olio, le quali permettono loro di galleggiare liberamente, rimanendo così in prossimità della superficie, ben esposte alla luce del sole.

RUOLO ECOLOGICO:

Sia l'ambiente marino sia quello d'acqua dolce sono ricchi di Diatomee, e le molecole organiche prodotte da queste alghe sono una delle principali fonti di nutrimento in tutti gli ambienti acquatici. Tra tutti gli esseri viventi che effettuano la fotosintesi, loro contribuiscono per il 25% nella produzione di ossigeno e sostanze nutritive.